Crollo del ponte di ferro della linea Pisa- Marina – 5 maggio 1922

Il crollo di una parte del ponte di ferro della linea Pisa- Marina,quattro vagoni precipitarono nel canale dei Navicelli.Il treno era composto da, oltre alla locomotiva, da due vagoni passeggeri,con 150 viaggiatori e quattro vagoni merci carichi di pietre.Vi mori il frenatore Demi Benedetto che si trovava su un vagone marci.
Anno 5 Maggio 1922
Fotocartolina
collezione di famiglia di Franco Colella gc
Archivio www.ilpopolopisano.it
Il crollo di una parte del ponte di ferro della linea Pisa- Marina,quattro vagoni precipitarono nel canale dei Navicelli.Il treno era composto da, oltre alla locomotiva, da due vagoni passeggeri,con 150 viaggiatori e quattro vagoni merci carichi di pietre.Vi mori il frenatore Demi Benedetto che si trovava su un vagone marci.
Anno 5 Maggio 1922
Fotocartolina
collezione di famiglia di Franco Colella gc
Archivio www.ilpopolopisano.it

Viale Gramsci 1951

Il nuovo Viale Gramsci,ex viale Principe Amedeo,ricostruito.Manca ancora il grande condominio che fa angolo con via Bonaini e manca ancora il Palazzo Affari.
La città stava rinascendo dopo i danni subiti dalla guerra.
Periodo – la cartolina ha viaggiato nel 1951
Cartolina d’epoca
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it

Luminara di San Ranieri – anni ’50

Per la festività di San Ranieri,Patrono di Pisa,che ricorre il 17 Giugno,è antica tradizione che si allestisca nei lungarni e sui principali monumenti della città una caratteristica e suggestiva luminara. In questa immagine,sulla sommità del Campanile si stanno preparando recipienti di metallo detti “padelle” riempiti di acqua e di olio,sul quale,retto da sugheri,galleggia uno stoppino.
Nella seconda immagine il Campanile illuminata in onore a San Ranieri.
Immagini tratte da – La Piazza del Duomo Enzo Carli a cura e iniziativa della Cassa di Risparmio di Pisa Gherardo Casini editore Dicembre 1956
Periodo immagini – anni ’50
www.ilpopolopisano.it

Autoscafo “Luigi Merello” – 1925

Bella immagine di un secolo fa,autoscafo Merello portava i pisani al mare.Dopo il crollo del ponte di ferro che permetteva al trammino di scavalcare le antiche mura e la darsena del canale dei navicelli a Porta a Mare,la società tranviaria sostitui il servizio di trasporto verso il mare con i vaporetti e uno di questi era il “Luigi Merello” Trasportava 350 passeggeri divisi in tre classi. L’ autoscafo fu costruito nel cantiere di San Piero a Grado.La stazione di partenza fu organizzata nell’attuale lungarno Gambacorti proprio sotto il Comune.Il servizio iniziò nel 1924 e durò diversi anni anche dopo il ripristino della linea ferroviaria.
Da non confondere con il vaporino a ruote “GalileoGalilei” che i pisani chiamavano raspamota, in servizio dal 1860 circa e ha un’altra storia.
Periodo – la cartolina ha viaggiato nel 1925
Cartolina d’epoca
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it

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