Immagini

Le Terme di Nerone

Le Terme Di Nerone ingresso alla sala ottagona prima dei restauri (fine anni ’30) si notano le due epigrafi murate sui lati del cancello e la porta chiusa nel 1943.
Sulle lapidi sono menzionati i restauri svolti nel 1693,dopo l’abbattimento del muro di cinta furono collocate sulla parete come vediamo nella foto di “oggi” insieme alla lapide,posta nel 1947 a ricordo dei lavori eseguiti in quel periodo.Sono evidenti le tracce della porta ad arco aperta in età medicea,poi chiusa con i lavori del 1943
Fotografia anni ’30
Immagine tratta da Pisa le Terme “Di Nerone” a cura di M. Pasquinucci e S. Menchelli 1989
Foto di oggi da Google maps
Archivio www.ilpopolopisano.it

Panorama da dirigibile -periodo 1916/1919

fotografia panoramica effettuata da dirigibile.
Con questa bella immagine possiamo vedere le mura lungo la via Nicola Pisano ancora intatte (non si vede la porta Buozza che dovrebbe trovarsi all’incirca di fronte alla ciminiera?) demolite poi dal 1919 per far posto all’espansione dell’Ospedale Santa Chiara,l’ampia Piazza Manin,l’area che diventerà lo Stadio del Pisa,in questa immagine si vede ancora il teatro diurno… e tanti altri particolari
Il periodo dovrebbe essere tra il 1915 e il 1919 è già stata aperto il varco per il treno ospedale ma non è ancora stata demolita la casa della Dogana.
Fotografia originale (non è una cartolina)
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it

Viale Principe Amedeo e Piazza Vittorio Emanuele II – primissimi anni del ‘900

Altra bella fotografia di Piazza Vittorio Emanuele II e viale Principe Amedeo con la famosa barriera (bariera) e i due fabbricati della Dogana che poi verranno demoliti per la costruzione del palazzo delle Poste e del palazzo della Provincia.
Il periodo di questa immagine è dei primissimi anni del ‘900
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it

Piazza del Duomo – anno 1930

Piazza del Duomo
La persona al centro vestito con casacca nera,detta cappa e il cappuccio, detto la buffa,che copre l’intero volto con solo due fori per gli occhi,Alla cintola, infine, un cordone con una corona terminante con un medaglione con l’effige della Madonna del santo Rosario,richiama quella che i Fratelli e le sorelle della Misericordia indossavano per i loro servizi caritatevoli, per non essere riconosciuti e quindi ringraziati. (questa è la mia ipotesi)
Anno 1930
Fotografia originale in bianco e nero
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopoloposano.it

Stazione di Pisa – periodo anteguerra

Stazione di Pisa! Stazione di Pisa! Una voce avvisa i viaggiatori.Il cigolio delle ruote sotto lo sforzo della frenatura rimbomba sotto quella grande tettoia di quasi 6000 metri quadrati fatta di ferro e legno,coperto di lamiera zincata e vetro.Ma è proprio sotto questa tettoia scarsamente illuminata,piena di rumori e di fumo delle locomotive che la vita di Pisa per anni conobbe gli arrivi e le partenze di personaggi celebri.
Periodo – anteguerra
Fotografo ?
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it
Stazione di Pisa! Stazione di Pisa! Una voce avvisa i viaggiatori.Il cigolio delle ruote sotto lo sforzo della frenatura rimbomba sotto quella grande tettoia di quasi 6000 metri quadrati fatta di ferro e legno,coperto di lamiera zincata e vetro.Ma è proprio sotto questa tettoia scarsamente illuminata,piena di rumori e di fumo delle locomotive che la vita di Pisa per anni conobbe gli arrivi e le partenze di personaggi celebri.
Periodo – anteguerra
Fotografo ?
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it

Attuale via Benedetto Croce ad inizio secolo scorso

Le antiche mura che costeggiavano l’attuale via Benedetto Croce demolite ad inizio secolo scorso.
in una la vista è verso piazza Guerrazzi mentre l’altra è verso piazza Vittorio Emanuele II,sullo sfondo riusciamo a scorgere gli alberi e la statua. Unite insieme abbiamo una panoramica quasi per intero di come si presentava la via ad inizio secolo
Immagini tratte da Pisa Storia Urbana-Anna Rosa Masetti
Tipografia Editrice La Giuntina pubblicato nel 1964
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it

Via Benedetto Croce – inizi secolo scorso

Le mura che fino agli inizi del secolo scorso costeggiavano Viale Curtatone e Montanara,attuale via Benedetto Croce,poi demolite.In questa immagine la visuale è verso piazza Guerrazzi,sulla sinistra del fotografo si trova via Giordano Bruno,a destra si nota la porta San Martino in Guatolongo.Ho aggiunto anche un immagine presa da google maps per aiutare meglio nell’orientamento.
Immagine d’epoca tratta da – Pisa Storia Urbana di Anna Rosa Masetti tipografia editrice “la Giuntina” 1964
www.ilpopolopisano.it

Nuova sede Cassa di Risparmio di Pisa- 1920

Palazzo Ricci (Foto 1) si trovava nell’attuale Piazza Dante a ridosso del teatro Rossi.Fu acquistato nel 1909 dalla Cassa di Risparmio di Pisa per 52500 lire al solo scopo di demolirlo e quindi utilizzare l’area per la costruzione della nuova sede.Il palazzo non presentava un notevole interesse estetico-artistico quindi non vi furono ostacoli alla demolizione.La conseguenza della costruzione del nuovo palazzo prevedeva anche la creazione di un ampia piazza,attuale Piazza Dante,ciò comportò l’espropriazione e la demolizione di due corpi di caseggiati a cui era destinata la piazza.L’espropriazione non fu semplice e la demolizione dei fabbricati terminò solo 2/3 giorni prima dell’inaugurazione del palazzo della cassa.
Nel 1911 fu incaricato l’Ingegnere Pietro Studiati (Pisa 1876 – Pisa 1962) figlio di Cesare Studiati professore di Fisiologia a Pisa (1821 – 1894) di preparare il progetto esecutivo.I lavori iniziarono verso la fine del 1914 e durarono 5 anni fino alla fine del 1919 rallentati dalle difficoltà della guerra.
Il 14 novembre 1920 il nuovo palazzo della Cassa di Risparmio di Pisa (foto 2 ) fu aperto al pubblico in pieno funzionamento
Fotografo G.Brondi (Palazzo Ricci)
Fotografo R.Tortolini ( Palazzo Cassa Risparmio di Pisa)
Immagini tratte da – La Cassa di Risparmio di Pisa e la sua nuova sede
Stab. Tip. successori FF.Nistri – 1920
Collezione Marco Birindelli