Archivi categoria: Palazzi

Nuova sede Cassa di Risparmio di Pisa- 1920

Palazzo Ricci (Foto 1) si trovava nell’attuale Piazza Dante a ridosso del teatro Rossi.Fu acquistato nel 1909 dalla Cassa di Risparmio di Pisa per 52500 lire al solo scopo di demolirlo e quindi utilizzare l’area per la costruzione della nuova sede.Il palazzo non presentava un notevole interesse estetico-artistico quindi non vi furono ostacoli alla demolizione.La conseguenza della costruzione del nuovo palazzo prevedeva anche la creazione di un ampia piazza,attuale Piazza Dante,ciò comportò l’espropriazione e la demolizione di due corpi di caseggiati a cui era destinata la piazza.L’espropriazione non fu semplice e la demolizione dei fabbricati terminò solo 2/3 giorni prima dell’inaugurazione del palazzo della cassa.
Nel 1911 fu incaricato l’Ingegnere Pietro Studiati (Pisa 1876 – Pisa 1962) figlio di Cesare Studiati professore di Fisiologia a Pisa (1821 – 1894) di preparare il progetto esecutivo.I lavori iniziarono verso la fine del 1914 e durarono 5 anni fino alla fine del 1919 rallentati dalle difficoltà della guerra.
Il 14 novembre 1920 il nuovo palazzo della Cassa di Risparmio di Pisa (foto 2 ) fu aperto al pubblico in pieno funzionamento
Fotografo G.Brondi (Palazzo Ricci)
Fotografo R.Tortolini ( Palazzo Cassa Risparmio di Pisa)
Immagini tratte da – La Cassa di Risparmio di Pisa e la sua nuova sede
Stab. Tip. successori FF.Nistri – 1920
Collezione Marco Birindelli

Palazzo dell’orologio – 1918 circa

Palazzo dell’orologio – Acquistato dalla Normale nel 1968 e ristrutturato negli anni Settanta, dal 1982 è sede della biblioteca.
Le due strutture principali – collegate fin dall’origine da una volta – esistevano già in epoca medievale: a sinistra la casa-torre detta Palazzotto della Giustizia o del Capitano, sede di antiche magistrature pisane; a destra la torre, detta dei Gualandi o della “muda” perché vi si tenevano a mudare (cambiare le penne) le aquile, simbolo della potenza della città. Questa è soprattutto nota come Torre della Fame, per via della tragica morte del conte Ugolino della Gherardesca narrata da Dante nel XXXIII canto dell’Inferno.
Tra il 1605 e il 1608 il palazzo assunse la sua forma unitaria: i due corpi di fabbrica furono collegati da un cavalcavia sopra la volta, e la facciata fu affrescata da Giovanni Stefano Maruscelli e Filippo e Lorenzo Paladini. Nel 1696 fu collocata la torretta campanaria che accentua l’asse verticale dell’edificio e ne nasconde le irregolarità originarie. Nel 1919, il palazzo fu nuovamente restaurato, con l’aggiunta della quadrifora neomedievale sul lato sinistro della facciata.
Al piano terra del Palazzo dell’Orologio si trova lo spazio museale “Torre del Conte Ugolino”.
Attualmente, un tunnel sotterraneo collega il Palazzo dell’Orologio a quello della Carovana.
(descrizione dal sito della Scuola Normale Superiore)
Tram con rimorchiata – è la prima volta che mi capita di vedere il tram con il rimorchio tra le tante immagini pubblicate.
Tra il 1911 e il 1912 furono acquistate 8 motrici e 3 rimorchiate di tipo aperto.
Periodo – sull’immagine è riportata la data 1919 probabilmente la foto è antecedente.
Fotografia
Fotografo sconosciuto                                                                                                                                                                                                                      Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it

 

 

 

Palazzo di Giustizia periodo 1958

Immagini della demolizione delle case nel quartiere di Sant’Andrea per la costruzione del palazzo di Giustizia,il palazzo in costruzione e ad opera finita.
Fu indetto nel luglio del 1935 un concorso per ingegneri e architetti. Come area per la costruzione veniva indicato l’isolato compreso tra le vie Santa Bibbiana, Giuseppe Giusti, del Buschetto e della Pallacorda, limitrofo al teatro Verdi e occupato da “vecchie e malsane casupole” da demolire, lasciando isolata la chiesetta romanica di Sant’Andrea.
I lavori di costruzione, curati dal ministero dei Lavori Pubblici, iniziarono nel 1938 per essere interrotti nel 1941; ripresi nel 1947 con una seconda variante di progetto, furono terminati nel 1958
Le immagini sono tratte dalla pubblicazione – Realizzazioni e iniziative dello Stato per Pisa e provincia. A cura del Provveditorato Regionale alle OO.PP.per la Toscana- Ufficio del Genio Civile di Pisa 30 Marzo 1958
Grazie al Sig. Antonio Toto Rossi per il cortese invio delle immagini
Archivio www.ilpopolopisano.it

Palazzo della Cassa di Risparmio di Pisa – periodo anni ’30?

Piazza Dante. Palazzo della Cassa di Risparmio di Pisa realizzato tra il 1911 e il 1921 da Pietro Studiati Berni (Pisa, 26 marzo 1876 – Pisa, 1962)
Immagine da cartolina d’epoca
Periodo anni ’30?
Immagine a colori da google maps (2019)
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it
Piazza Dante. Palazzo della Cassa di Risparmio di Pisa realizzato tra il 1911 e il 1921 da Pietro Studiati Berni (Pisa, 26 marzo 1876 – Pisa, 1962)
Immagine da cartolina d’epoca
Periodo anni ’30?
Immagine a colori da google maps (2019)
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it