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Piazza Garibaldi e il lungarno

Interessante prospettiva del lungarno e di Piazza Garibaldi ripresa dalla torre di Palazzo Pretorio,è possibile vedere le insegne delle attività presenti all’epoca e dei palazzi poi distrutti durante la guerra.
Periodo – Non mi sembra di notare la linea del tram quindi il periodo è sicuramente antecedente al 1912 mentre è già presente il monumento a Garibaldi installato nel 1892.
Cartolina d’epoca
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it

Arno in Piena – 1966

Suggestiva fotografia dell’Arno in piena nel 1966.Purtroppo come sappiamo tutti fu una piena drammatica.Il 13 novembre,come vediamo nella seconda immagine, crollò il ponte e i primi di Febbraio del 1967 si aprì una grossa voragine sul lungarno Pacinotti, oltre a tutti i danni subiti con lo straripamento del fiume
Anno – Novembre 1966
fotografo nc
Fonte collezione di Franco Colella
Archivio www.ilpopolopisano.it

Autoscafo “Luigi Merello” – 1925

Bella immagine di un secolo fa,autoscafo Merello portava i pisani al mare.Dopo il crollo del ponte di ferro che permetteva al trammino di scavalcare le antiche mura e la darsena del canale dei navicelli a Porta a Mare,la società tranviaria sostitui il servizio di trasporto verso il mare con i vaporetti e uno di questi era il “Luigi Merello” Trasportava 350 passeggeri divisi in tre classi. L’ autoscafo fu costruito nel cantiere di San Piero a Grado.La stazione di partenza fu organizzata nell’attuale lungarno Gambacorti proprio sotto il Comune.Il servizio iniziò nel 1924 e durò diversi anni anche dopo il ripristino della linea ferroviaria.
Da non confondere con il vaporino a ruote “GalileoGalilei” che i pisani chiamavano raspamota, in servizio dal 1860 circa e ha un’altra storia.
Periodo – la cartolina ha viaggiato nel 1925
Cartolina d’epoca
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it

Lungarno Regio – 1912 circa

Incrocio tra il ponte Solferino attuali lungarno Simonelli lungarno Pacinotti e piazza Solferino.
Notare il signore sull’angolo del ponte con un banchino aperto, chi sa che mestiere faceva forse l’arrotino,il ciabattino…
L’edicola è ancora oggi in quel punto e al posto del Bar Martini esisteva una cooperativa di generi alimentari.Il palazzo in angolo fu distrutto durante la guerra.
Periodo – la cartolina ha viaggiato nel 1912 ma probabilmente è antecedente,non ci sono ancora le tracce del tram.
Cartolina d’epoca
Collezione Marco Birindelli
Archivio – www.ilpopolopisano.it