Mura lato nord, sullo sfondo il complesso del Duomo. Foto scattata probabilmente dal terrazzo dell Istituto di Igiene in via San Zeno. Anno: 1944-1945 Fonte: Album di guerra di Russell Wilson. Per gentile concessione del figlio James. FOTOGRAFIA INEDITA
Via Leonardo Fibonacci,oggi via Crispi,sullo sfondo si nota il vecchio ponte Solferino,immortalata in un freddo inverno dei primi del ‘900 fonte:? fotografo:? anno : primi del ‘900 inviata da Alex
Demolizione delle antiche mura e costruzione dell’arco in via Lavagna (oggi via Stampace) anno 1952 fotografo : Gustavo cenni fonte album personale inviata da : Sabrina lanzoni
Piazza della Stazione anno 1951 o 1957 (dietro la foto non si riesce a distinguere bene) fotografo : Gustavo Cenni fonte album personale di Sabrina Lanzoni
Questo è l’originale edificio sull’Aurelia dove ora c’è il Bar Enrico e ospita un tabacchino e un edicola l’edificio è rimasto praticamente uguale. Per gentile concessione di Enrico Guardati ad Alex Tigre il quale l’ha condivisa con tutti noi. anno : 1934 fonte :album personale di Enrico Guardati Inviata da: Alex Tigre
Vi racconto la storia di mia nonna durante il bombardamento.
La mia esistenza dipende probabilmente da un libro. Il 31 agosto 1943, giorno in cui Pisa fu devastata dai bombardamenti delle truppe alleate, la mia nonna materna Giuseppina (per tutti Giuse), allora 22enne, si trovava vicino alla stazione centrale, l’epicentro del bombardamento di quel giorno. Al momento del bombardamento, nonna fu circondata da un’esplosione di schegge di bomba. Per proteggersi, portò istintivamente al petto una valigia e, proprio davanti al cuore, un libro di letteratura italiana di De Sanctis. Una piccola scheggia di 2 cm circa la raggiunse, entrando prima nella valigia e poi all’interno del libro, dilaniandolo. La scheggia si arrestò a pochi centimetri dal petto, all’interno del libro. Se non fosse stato per quel libro sul petto, probabilmente la scheggia di bomba avrebbe ucciso mia nonna, quindi non sarebbe mai esistita mia madre, e quindi nemmeno io. Ancora conservo il libro deformato e la scheggia di bomba. Nonna non la tolse mai da dentro il libro finché da piccolo non le chiesi per quale motivo ci fosse nella libreria un vecchio libro con un buco e un pezzo di metallo all’interno. E lei mi disse allora: “Ti racconto una storia”.
Personaggi appoggiati alla fontana situata alla base della statua di Cosimo I dé Medici in Piazza dei Cavalieri – L’anno indicato è il 1937 – Stampa d’epoca – Fonte immagine ebay