Interno del Campo Santo, primi del ‘900 (la cartolina data 1901).
La collocazione di statue e tombe differisce da quella odierna, per posizione e numero.
Interessante notare le statue dei Pisani famosi:
Giovanni Pisano (sulla sinistra, in mezzo). Fu poi collocata sul fianco della chiesa di San Sisto, ma fu distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Pare che a causare il gesto furono alcuni partigiani per via di un’epigrafe inneggiante il regime posta sul piedistallo della statua. Infatti, sebbene le statue dei Pisani famosi furono scolpite nel 1863 da Giovanni Paganucci appositamente per il Campo Santo, durante il fascismo, Mussolini volle che fossero poste all’aperto in modo che tutti le vedessero. Oggi solo la statua di Fibonacci è tornata nel suo luogo di origine, mentre Nicola si trova ancora davanti alla chiesa del Carmine mentre, appunto, Giovanni è stato distrutto.
Tuttavia alcuni frammenti della statua sono conservati nei magazzini. La testa dovrebbe trovarsi a palazzo Mimbelli, oggi sede museale, nei pressi di Livorno.

Interno del Camposanto

Interno del Campo Santo, primi del ‘900.
La collocazione di statue e tombe differisce da quella odierna, per posizione e numero.
Interessante notare le statue dei Pisani famosi:
Leonardo Fibonacci (in fondo alla galleria), dove è stato ricollocato dopo aver viaggiato tra Logge dei Banchi e Giardino Scotto, Nicola Pisano (sulla destra) che invece oggi si trova davanti alla chiesa del Carmine.
Le statue dei Pisani famosi furono scolpite nel 1863 da Giovanni Paganucci appositamente per il Campo Santo ma, durante il fascismo, Mussolini volle che fossero poste all’aperto in modo che tutti le vedessero. La statua di Giovanni Pisano non sopravvisse alla guerra.

Piazza del Duomo

descrizione : Aspetto della Piazza del Duomo durante l’assedio luglio-agosto 1944. Lato orientale presso la Cappella del Sacramento. Porta tenuta aperta per la popolazione per l’ingresso al Duomo dalla notte del 23 luglio 1944, dopo subito l’arrivo della prima cannonata finita nei pressi del campanile la sera del 23 luglio 1944 alle… 21.30. Tale porta rimase aperta fino a tutto il 9 settembre 1944 (citazione dietro la foto)
fotografo Gustavo Cenni
fonte album personale
aggiunta da Sabrina Lanzoni

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