Una rara immagine. Vista su Pisa dal Campanile della chiesa di San Giovanni al Gatano a Porta a Mare Non è ancora stato costruito il lungarno e le mura si affacciano direttamente sul fiume in oltre non c’è il ponte della ferrovia e possiamo vedere quasi per intero il ponte a mare o della degazia. Sullo sfondo il Campanile il Duomo e il Battistero dominano il cielo Fotografo – sconosciuto,Francese Anno – 1845 circa Fonte – Immagine digitale per gentile concessione del programma Open Content di Getty.
Nel secolo scorso questo era il lungarno più elegante, un vero salotto frequentato prevalentemente dagli stranieri che avevano scelto di soggiornare a Pisa per la mitezza del suo clima. Essi prediligevano frequentare i locali del centrale e solatio Lungarno Regio che, adeguandosi alle esigenze e della clientela internazionale, erano divenuti ritrovi raffinatissimi. La foto, realizzata con ottima tecnica, dovrebbe risalire ai primissimi anni del secolo. E probabilmente un pomeriggio assolatissimo, visti gli ombrellini aperti dalle signore per ripararsi dalla calura. Foto da archivio privato Sig. Soldani A. Anno: primi ‘900. aggiunta da : Giovanni Boncristiani
Piena Arno …..Lungarno Mediceo visto dal ponte di mezzo…in fondo si intravede la passerella provvisoria , ponte militare, costruito dopo il bombardamento del ponte di mezzo…che era una meraviglia di architettura….un pò meno dal punto di vista idraulico…. Anno – 1949 Fonte – ? Inviata da Rosario Simonetti
Lungarno Regio,oggiPacinotti con il vecchio ponte di mezzo e il transito del tram.Da notare la quantità di fili elettrici che attraversanol’Arno. Anno – 1910/’20 cartolina d’epoca fonte – ebay
Il vaporetto sull’Arno allo Scalo Roncioni. La torre civica in fase di ultimazione lavori,si notano i grossi fori in cui verranno poi alloggiati gli ‘orologi.Gran parte di Palazzo Pretorio e la torre dell’orologio furono distrutti durante la seconda guerra mondiale e la loro ricostruzione non tenne conto dell’assetto originario. Anno – 1953/54 Fotografo – ? fonte – Inviata da Simone G.P.