Bella immagine a colori (non è colorata digitalmente) Tratta dalla rivista mensile del Touring Club Italiano LE VIE D’ITALIA E DEL MONDO Anno 1934 Collezione Marco Birindelli Archivio www.ilpopolopisano.it
Bella ripresa della cittadella,un inquadratura che ci mostra anche il contesto intorno alla torre.È già stato costruito il ponte di ferro, il quale sostituii il ponte a mare crollato dopo la piena del 1869.Il ponte di ferro era esclusivamente pedonale e fu realizzato nel 1878, fu distrutto durante la guerra,stessa sorte toccò alla caserma cittadella. Cartolina d’epoca Periodo fine ‘800 primissimi anni del ‘900 Collezione Marco birindelli Archivio www.ilpopolopisano.it
Marina di Pisa,bella fotografia di via Maiorca Periodo – sul retro un francobollo da 6 Lire prodotto tra il 1950 e il 1958 Cartolina d’epoca Collezione Marco Birindelli Archivio www.ilpopolopisano.it
Ecco come si presentava l’attuale via di Porta a mare nel tratto tra via Bonaccorso da Padule e via Conte Fazio.Il fotografo si trova sul ponte che permetteva al trammino di scavalcare le mura.Al centro della foto oggi si trova via Stampace.il sostegno permetteva ai navicelli di superare il dislivello tra il canale e l’Arno e quindi di usire o entrare nel fiume. Sulla destra, tra il canale e le mura, esistevano su quello spazio ben 3 binari. Erano gli “Scali del sale”, il luogo dove avveniva lo scambio intermodale tra mezzi fluviali e mezzi tranviari. In particolare dal Canale dei Navicelli arrivava grano da macinare che veniva caricato sui carri merci e spedito a Calci, da dove ritornava farina. Nonostante lo spazio angusto per uno scalo tranviario merci, l’idea applicata era geniale: quei fasci di binari raggiungevano una sala interna del Bastione Stampace,e tramite una piattaforma girevole venivano rimandati a 90° alla stazione del tram. Cartolina d’epoca Periodo primi del ‘900 Da archivio www.ilpopolopisano.it
Bella fotografia. Un navicello risale il fiume,si trova all’altezza di Piazza San Paolo a Ripa d’Arno.Sullo sfondo il ponte Solferino. Considerata la buona qualità dell’immagine ho fatto un ingrandimento del navicello,Il quale era indistintamente utilizzato per trasportare persone e merci fino all’inizio del XX secolo. Il trasporto fluviale con questa imbarcazione fu messo in crisi a partire dalla metà del XIX con l’avvento delle ferrovie e definitivamente abbandonato nel corso del secolo successivo a causa del trasporto su gomma.Erano barconi con una lunghezza che variava tra i 12 e i 20 metri e fino a 3 metri di larghezza con una stazza fino ad un massimo di 25 tonnellate Periodo 1908 Fotocartolina Collezione Marco Birindelli Archivio www.ilpopolopisano.it
Viale Principe Amedeo,attuale viale Gramsci,la barriera Vittorio Emanuele e gli edifici del Dazio ai lati. Oltre la barriera piazza Vittorio Emanuele. Carretti,carri e carrozze muovono persone e cose in un giorno di oltre 120 anni fa. fotografia originale fotografo nc anno 1902 collezione Marco Birindelli archivio www.ilpopolopisano.it
Bella fotografia della stazione. Carrozze in attesa dei passeggeri in arrivo e una delle prime corriere. Credo sia una corriera degli anni ’20 forse un FIAT o un Lancia (se qualcuno appassionato di mezzi di trasporto conosce questo minibus magari mi aiuta a datare meglio l’immagine) Nel punto in cui si trova la corriera potete notare appesa alla parete della Stazione una lapide che ricorda i ferrovieri pisani caduti nella prima guerra mondiale. ” Ai ferrovieri pisani caduti nella guerra di redenzione I compagni di lavoro posero Nel giorno 12 novembre 1922 (se ho letto bene) L’esempio dei morti susciti e ravvivi nei cuori aneliti di sublime altezza… (la foto è sfuocata non riesco a leggere bene il resto) La foto della lapide è tratta da catalogo L’emozione di marmo. I monumenti ai caduti della Grande Guerra… Pisa, 2015 La lapide probabilmente è andata distrutta durante i bombardamenti del ’43 Grazie a Raffaello Campani per l’indicazione di questo particolare Cartolina d’epoca Periodo anni ’20 Collezione Marco Birindelli Archivio www.ilpopolopisano.it
Marina di Pisa – Piazza delle Baleari. Ho inserito una freccia per indicare dove oggi si trova “il barrino” in modo approssimativo,così possiamo farci un idea di quanto arenile aveva Marina di Pisa,ma ce ne possiamo rendere conto anche confrontando la via Repubblica Pisana e il mare ed era già iniziata l’erosione. Periodo – primi anni del ‘900 Da Cartolina d’epoca collezione Marco Birindelli Archivio www.ilpopolopisano.it