Ponte a Mare – 1799

Due quadri del pittore paesaggista Jakob Philip Hackert (15 settembre 1737 – 28 aprile 1807) il quale soggiorno a Pisa nel 1799 realizzando i due dipinti del Ponte a mare i quali ci permettono di vedere come era strutturato quel tratto di fiume sia dai monti verso il mare e viceversa. È una testimonianza importante perché rispecchia molto fedelmente la realtà del paesaggio e degli edifici circostanti.

Società canottieri Arno alla cittadella – anno 1909

Siamo alla cittadella dove ebbe sede la società canottieri Arno.In questa immagine un momento dell’attività dei vogatori con l’uscita in Arno.La prima sede della società era ubicata (1905) agli scali del fosso dei navicelli (Porta a Mare) sotto il ponte della ferrovia Pisa – Marina; la seconda a monte della Torre Guelfa ai piedi della Cittadella (1906), mentre quella attuale presso il ponte della Cittadella, in via Bonaccorso da Padule. Oltre a testimoniare un momento di sport pisano questa immagine ci permette di vedere come era la cittadella in modo abbastanza nitido prima della guerra.
Anno 1909
Fotografo ?
fonte – immagine tratta dal libro – Lo sport a Pisa il pionierismo dal 1830 al 1915 – scritto da Ferruccio Giovannini – Tacchi editore
Archivio www.ilpopolopisano.it

Piazza Vittorio Emanuele II e viale Principe Amedeo – primi anni ’30

Bellissima fotografia di Piazza Vittorio Emanuele, II viale Principe Amedeo (attuale viale Gramsci) e una parte della Stazione Centrale.Sulla destra della foto si nota una piccola parte di un cantiere con all’interno delle macerie probabilmente è stato abbattuto da poco l’edificio della Dogana per far posto alla costruzione del Palazzo della Provincia che sarà inaugurato nel 1937
Periodo – sicuramente dopo il 1929,c’è già il Palazzo delle Poste e i primi anni ’30
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it

Piazza Vittorio Emanuele

Piazza Vittorio Emanuele II
Oltre gli alberi svetta il Campanile della Chiesa di Sant’Antonio,sulla sinistra riusciamo a vedere anche una piccola parte della stazione del trammino Pisa/Marina.Alle spalle del fotografo c’è l’attuale via Benedetto croce (aggiungo un collage con la posizione approssimativa del fotografo oggi.
Periodo – primi anni ’30
Cartolina d’epoca
Collezione Marco Birindelli
immagine di oggi da google maps
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Lungarno Pacinotti – periodo anni’30

Bella fotografia del lungarno Pacinotti,le prime auto in circolazione, il tram e il Caffè dell’Ussero affollato,Il caffè più antico di Pisa e il terzo d’Italia fondato nel 1775. Sullo sfondo si nota una chiatta,non è una draga, ma il Rari nantes circolo nuotatori pisani,come si nota dalla seconda immagine tratta da altra cartolina e ingrandita.Era ormeggiata di fronte a Piazza Carrara
Periodo – anni ’30
cartolina d’epoca
collezione – Marco Birindelli
Archivio – www.ilpopolopisano.it

Borgo Largo – periodo primo decennio del ‘900

Borgo largo, elegante e ampio è il prolungamento di Borgo stretto e sono un importante arteria commerciale della nostra città con negozi,bar e locali di ogni genere.
Molto animata ieri come oggi,in questa immagine un calesse fermo davanti alle Regie Poste,molta gente a passeggio.Da notare l’impalcatura a sinistra della foto non sono ancora in uso i tubi Innocenti.( curiosità – I tubi innocenti furono inventati del Sig. Innocenti nel 1920, fabbro di Pescia, così come gli snodi che collegano gli stessi tubi, e con i quali ancora oggi vediamo montate le impalcature )
Periodo – tra il primo decennio e l’inizio del secondo decennio del ‘900
Cartolina d’epoca
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it

Putignano Strada Statale 67 – anno 1970

Putignano – SS67
Siamo in prossimità della rotonda,il ponte delle bocchette non è ancora stato costruito,fu realizzato agli inizi degli anni ’80.
Ho inserito anche un collage per aiutare nell’identificazione
Anno delle foto Gennaio 1970
Collezione di famiglia di Massimo Ricci – Gentilmente concesse
Nell’immagina 1970-2024 la foto è tratta da google maps
Archivio www.ilpopolopisano.it

Politeama Pisano – 1925/27

Il Politeama Pisano, si trovava dove oggi è il palazzo dei congressi.
Inaugurato nel 1865 come teatro all’aperto,nel 1869 venne coperto con un armatura di ferro.
Nel 1913 venne acquistato da Giuseppe Puccinelli che provvide a restaurarlo completamente.
Dopo la prima guerra mondiale il Politeama venne acquistato dalla società del Mutto che ne fece una fabbrica di busti con oltre 500 operaie.
Nel 1925 il teatro fu messo in liquidazione dalla stessa società e venne acquistato dal comune di Pisa per 475.000 lire il quale dopo i dovuti lavori di restauro lo riaprì al pubblico il 24 aprile 1927.
Nel 1932 il comune dette in affitto il Politeama al Sig. Antonio Corucci per 4 anni il quale doveva corrispondere il 10% degli incassi.
Nel 1937 il teatro fu affittato alla ditta Walter Nannini di Modena per la durata di 4 anni con un canone annuo di 70.000 lire.
Il secondo conflitto mondiale interruppe l’attività del teatro che non riprese più a causa dei gravi danni strutturali subiti durante la guerra.
Nelle immagini l’accesso al teatro
periodo -le cartoline hanno viaggiato nel 1925 e 1927
Cartoline d’epoca
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it
Cenni storici tratti da “I teatri storici della Toscana” Pisa e provincia a cura di Elvira Garbero Zorzi – Luigi Zangheri – Giunta regionale Toscana Multigrafica Editrice

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