4 Novembre 1966

4 novembre 1966, 58 anni fa Pisa veniva devastata dalla piena dell’Arno.Pioveva da giorni ininterrottamente e le notizie che arrivavano da Firenze erano drammatiche,
Il ricordo delle alluvioni più recenti,del ’44 e del ’49 era ancora vivo nella memoria dei pisani.L’Arno correva impetuoso,nel pomeriggio il Genio Civile decise di innalzare le spallette con le cataratte ma non bastò a contenere la piena.La sera l’Arno superò la sede stradale del ponte di mezzo sia a nord che a sud e l’acqua cominciò ad invadere sia corso Italia che Borgo Stretto e quindi le strade adiacenti.Nella notte il fiume cominciò a calare e Pisa ebbe un sospiro di sollievo.Solo dopo si seppe che a Ponticelli,nel comune di Santa Maria a Monte,si era rotto un argine allagando il piano di Santa Croce e Castelfranco,quella rottura probabilmente salvò Pisa dall’allagamento dell’intera città.I danni furono comunque molti,Pisa perse per sempre il suo ponte più bello crollato il 13 novembre per i danni causati dalla piena e nella prima settimana del Febbraio del 1967 il lungarno Pacinotti “scivolò in Arno”
Foto del Ponte soferino: da collezione di Franco Colella “piena del 1966
Foto del lungarno Pacinotti: Fotografo L.Frassi – fonte : Archivio fotografico Università di Pisa – http://www.sba.unipi.it/

Lungarno Gambacorti e la Chiesa della Spina – anno 1970

Lungarno Gambacorti e la Chiesa della Spina. Un particolare di questa fotografia è ancora nella memoria di molti di noi non solo visiva ma anche uditiva per il rumore che faceva al passaggio delle auto,si intravede il ponte di BAILEY costruito in sostituzione del ponte Solferino il quale crollò a causa della piena del ’66. Il ponte di ferro e legno fu realizzato nel 1967 collegava i due lungarni all’altezza della via di Sant’Antonio da una parte e via Santa Maria dall’altra.Rimase in uso fino all’inaugurazione del nuovo ponte (quello che vediamo oggi) avvenuta nel 1974.Nel settembre del 1975 venne smontato.
Periodo – 1970
Diapositiva
collezione Marco birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it

Piazza San Nicola – primi del ‘900

Un inquadratura di Piazza San Nicola,attuale Piazza Carrara,molto suggestiva, anche se sostanzialmente oggi non è cambiata forse il vederla cosi libera,ampia gli dona un maggiore fascino. Al centro della Piazza la statua di Ferdinando I de’ Medici la quale prima era posta a ridosso delle spallette dell’Arno più o meno all’altezza dello sbocco di via Santa Maria, con il rifacimento delle sponde fu spostata nella piazza,prima ancora al suo posto c’era la statua dedicata al console ed eroe della repubblica di Pisa Rodolfo Orlandi,la statua fu posta nel 1124 e vi rimase fino al cambio.
Periodo – primi del ‘900
Cartolina d’epoca
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it

Piazza Garibaldi e il lungarno

Interessante prospettiva del lungarno e di Piazza Garibaldi ripresa dalla torre di Palazzo Pretorio,è possibile vedere le insegne delle attività presenti all’epoca e dei palazzi poi distrutti durante la guerra.
Periodo – Non mi sembra di notare la linea del tram quindi il periodo è sicuramente antecedente al 1912 mentre è già presente il monumento a Garibaldi installato nel 1892.
Cartolina d’epoca
Collezione Marco Birindelli
Archivio www.ilpopolopisano.it

Viale Gramsci e la Stazione – anno 1951

Immagine della Stazione e viale Gramsci dell’immediato dopo guerra,l’orologio della stazione segna le ore 06:55 di mattina,le ombre sulla strada sembrano confermare questo orario,c’è già molta gente in movimento.Parcheggiata sulla destra una Fiat 1100 B Musona prodotta tra il 1939 e il 1953, un autobus turistico (la targa è straniera). All’interno della fontana c’è l’acquasantiera la quale fu usata come arredo urbano al centro della fontana,oggi esposta nel Chiostro del Museo dell’Opera del Duomo.
Periodo – la cartolina ha viaggiato nel Luglio1951
Cartolina d’epoca
Collezione Marco Birindelli
Archivio – www.ilpopolopisano.it

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