Campopisano ( sonetto dedicato ai prigionieri pisani della Meloria)

 

Sonetto dedicato ai prigionieri della Meloria, scritto da Giuseppe Mazzantini e con il quale ha vinto il premio speciale della giuria del concorso letterario Amici der gioo der ponte,premio dedicato alla memoria di Domenico Sartori. Ringraziamo il Sig. Giuseppe Mazzantini per averci inviato il sonetto e complimenti per il premio ricevuto

( Il Sig. Giuseppe Mazzantini  mentre riceve il premio 03 Giugno 2016)

Cenni storici

Camposanto pisano a Genova dei prigionieri pisani della Meloria 1284.

Camposanto pisano a Genova dei prigionieri pisani della Meloria 1284.
“Le ombre a Campo Pisano.
La storia dei fantasmi di Campo Pisano ha la sua origine nel 1284 con la vittoria dei genovesi su Pisa nella battaglia della Meloria.
Questa piazza e la zona circostante viene edificata a partire dal XV secolo; successivamente essa venne inglobata nelle mura del XVI secolo. La piazza ha la forma di una ansa con le case alte e il pavimento a “risseu” bianchi e blu (i risseu sono “ricami di pietra” fatti utilizzando ciottoli marini usati a Genova e in Liguria per decorare le pavimentazioni dei selciati e delle piazze cittadine).
Il turista che oggi arriva in questa piazza viene colto dalla bellezza del luogo, con le sue alte case quasi intente ad abbracciare il viandante e il mare che compare in uno spiraglio tra le case che portano alla Marina. Ebbene, tutto questo romanticismo deve esser sfuggito ai novemila prigionieri pisani che vennero rinchiusi in questo luogo, i quali, a causa del rigido inverno e delle precarie condizioni nelle quali erano costretti a vivere, morirono quasi tutti e lì vennero seppelliti.
Le loro anime senza pace son ancora presenti in zona e c’è chi afferma che nelle notti di tempesta si possano ancora scorgere le sagome dei prigionieri pisani che in catene risalgono la scalinata che dalla Marina porta in Campo Pisano.” (tratto da http://www.isegretideivicolidigenova.com/ )

 

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