Panorama sul lungarno Regio e i monumenti di Piazza del Duomo,lo storico Hotel Royal Victoria Periodo – anni ’20/30 Cartolina d’epoca Fonte – Archivio www.ilpopolopisano.it
Lungarno Regio,attuale Pacinotti,due tram uno che va verso il teatro Politeama e l’altro che torna alla Stazione…un angolo di Pisa completamente cambiato,i primi 4 stabili e il ponte furono distrutti durante la guerra. Il Solferino fu ricostruito uguale a questo ma crollò sotto la pressione della piena dell’Arno nel ’66. Periodo Anni’10/20 del secolo scorso Cartolina d’epoca Fonte – archivio www.ilpopolopisano.it
Buona Befana a tutti 🙂 Befana del Vigile,tra piazza Garibaldi e l’imbocco del ponte di mezzo Anno 1965 Fotografo Sergio Gallo Collezione di Sergio Gallo (gentilmente concessa) Archivio www.ilpopolopisano.it
Lungarno Regio,studenti di medicina.Il cadavere è finto è un opera dello scultore Morelli. Aggiungo anche il retro della fotografia Data 25 febbraio 1929 Fotocartolina d’epoca Fonte – Archivio www.ilpopolopisano.it
Il vecchio ponte di mezzo,lungarno Mediceo.Persone a passeggio sul ponte e sull’argine a pescare. Periodo – l cartolina ha viaggiato il 16 gennaio 1936 Fotocartolina d’epoca Fonte www.ilpopolopisano.it
20 Dicembre 1869 a seguito della straordinaria piena dell’Arno crolla il Ponte a Mare. Sullo sfondo il ponte della ferrovia e il Campanile della Chiesa di San Giovanni al Gatano Fonte – immagine tratta da L’Immagine di Pisa nell’opera di Enrico Van Lint pioniere della fotografia di GIOVANNI FANELLI con la collaborazione di CLAUDIO SCARPELLINI 2004 edizioni Polistampa. www.ilpopolopisano.it
Lungarno Mediceo e alcune attività di circa un secolo fa – ristorante il Ponte,Il Banco Lotto,Farmacia Minucci,Ondulazioni sarà stata una parrucchiera…i binari del tram Periodo anni’30 cartolina d’epoca fonte – Archivio www.ilpopolopisano.it
Il vecchio ponte di mezzo,il lungarno e Piazza Garibaldi fotografati probabilmente dalla torre di palazzo Pretorio. Periodo fine ‘800 primissimi anni del’900 Cartolina d’epoca edizione Libreria Bemporad – Pisa (sottoborgo) Fonte archivio www.ilpopolopisano.it