Ecco come si presentava l’attuale via di Porta a mare nel tratto tra via Bonaccorso da Padule e via Conte Fazio.Il fotografo si trova sul ponte che permetteva al trammino di scavalcare le mura.Al centro della foto oggi si trova via Stampace.il sostegno permetteva ai navicelli di superare il dislivello tra il canale e l’Arno e quindi di usire o entrare nel fiume.Sulla destra, tra il canale e le mura, esistevano su quello spazio ben 3 binari. Erano gli “Scali del sale”, il luogo dove avveniva lo scambio intermodale tra mezzi fluviali e mezzi tranviari. In particolare dal Canale dei Navicelli arrivava grano da macinare che veniva caricato sui carri merci e spedito a Calci, da dove ritornava farina. Nonostante lo spazio angusto per uno scalo tranviario merci, l’idea applicata era geniale: quei fasci di binari raggiungevano una sala interna del Bastione Stampace,e tramite una piattaforma girevole venivano rimandati a 90° alla stazione del tram.Cartolina d’epocaPeriodo primi del ‘900Da archivio www.ilpopolopisano.it Navigazione articoliIncile di Porta a Mare – periodo anteguerra