Le ricostruzioni sono ipotetiche, non è Vangelo. Si presume che il percorso dei canali dell’Auser fossero circa quelli, che il Paludozzeri sia in quella zona, che le mura altomedioevali passassero più o meno di lì… Non abbiamo dati certi dei confini, per altri edifici ancora sappiamo più o meno la data di edificazione e con precisione quella di demolizione, e per alcuni esistono anche testimonianze fotografiche.
Queste mappe servono solo a dare un’idea dello sviluppo dell’area ed invogliare l’approfondimento.
Le ricostruzioni sono ipotetiche, non è Vangelo. Si presume che il percorso dei canali dell’Auser fossero circa quelli, che il Paludozzeri sia in quella zona, che le mura altomedioevali passassero più o meno di lì… Non abbiamo dati certi dei confini, per altri edifici ancora sappiamo più o meno la data di edificazione e con precisione quella di demolizione, e per alcuni esistono anche testimonianze fotografiche.
Queste mappe servono solo a dare un’idea dello sviluppo dell’area ed invogliare l’approfondimento.
L’ospedale non è il primo in città, ogni chiesa aveva il suo ospedale la cui concezione era diversa da quella attuale e più simile a quella di una foresteria per i pellegrini e per i malati i quali venivano assistiti con la medicina scarsamente scientifica dell’epoca.
Il Campo Santo invece fu voluto dal podestà in quanto le tombe precedentemente venivano collocate tutt’intorno alla chiesa Primaziale e quindi si trovava a necessitare un edificio che le raccogliesse in maniera più decorosa.
Infine, ma non meno importante, anzi, viene cambiato l’ingresso principale alla piazza e alla città con l’apertura di Porta Nuova. Porta del Leone viene chiusa e, successivamente, l’area fuori dal perimetro murario verrà adibita a cimitero ebraico
La chiesa di San Ranierino viene demolita e ricostruita nell’attuale via Maffi. L’ex-seminario, poi accademia d’arte, diventa un convento di suore.
La struttura dell’ex-spedale di Santo Spirito è oggi, in parte, occupata dal Museo delle Sinopie, mentre il convento viene trasformato nel Museo dell’Opera del Duomo.