Articolo di Maurizio Vaglini – Leggo volentieri le belle iniziative collegate al Capodanno Pisano, ma mi piacerebbe, ogni tanto, che la MIA AMATA PISA allargasse gli orizzonti ricordando altri fatti storici. Per esempio: il prossimo 20 maggio (giorno della pentecoste) dell’ anno 2019 (ovviamente stile pisano) ricorreranno i 761 anni della fondazione del nostro glorioso ospedale avvenuta proprio nel giorno della pentecoste dell’anno 1258 (sempre stile pisano). Eppure per tantissimo tempo è stata mantenuta l’abitudine di portare un Cero (che era in realtà un’oblazione abbastanza importante per le rendite nosocomiali) nella Chiesa di Santa Chiara, e questa tradizione coinvolgeva anche altre cittadine viciniori. Lo racconta bene un antico manoscritto compilato da Fra Pietro agli inizi del ‘300, (si parla di fondazione perchè per terminare l’opera e vederla funzionante ci vollero circa 80 anni). La posa della prima pietra, con un lunghissimo corteo che dalla Chiesa di San Francesco si diresse in Piazza del Duomo alla presenza di san Bonaventura, del Capitano del Popolo Pisano, degli stendardi delle nobili famiglie pisane, con cavalieri e dame e di tutta la popolazione stessa, è, a mio avviso, una manifestazione persa nel tempo, ma che sarebbe bello rispristinare.P.S. Mi preme sottolineare che vi sono documenti storici non sempre esatti (tipo la I”storia dell’origine etc. etc. della fine del ‘700″) e che hanno dato adito ad interpretazioni non sempre felici. Nella foto la prima carta della Cronaca di fra Pietro.Articolo di Maurizio Vaglini Navigazione articoliIlluminazione elettrica a Pisa