Descrizione: Casa della Dogana (o Gabella).
Tale edificio fu demolito nel 1916.
Da notare:
– l’orto della dogana appena a destra dell’edificio
– i “panettoni” in marmo che continuavano facendo angolo davanti all’edificio della Dogana.
– Porta Nuova che ha solo un’apertura.
– i lampioni presenti sul lato destro di via del Duomo, proprio sulla piazza.
Fonte: “Quando sui prati del duomo c’erano case, orti e un cimitero” di Giampiero Lucchesi
Aggiunta da Sabrina Lanzoni

La casa della dogana fu demolita nel 1916 nell’ambito di un progetto, iniziato nell’Ottocento, per riportare l’aspetto della piazza a quello originale. Nei secoli infatti, soprattutto durante l’irrispettoso dominio mediceo, furo…no edificati diversi edifici dentro la piazza: dalla casa del capitolo (dove ora c’è il prato della lupa), alla casa dell’ortolano con relativo orto (tra il battistero e le mura), la casa del becchino (tra il Campo Santo e le mura e, no, non era il becchino del cimitero monumentale, ma di quello in via Pietrasantina) e, infine, la casa della dogana ( nella foto).
In piazza del Duomo non sono mai avvenuti bombardamenti. Battaglie si, si è sparato e combattuto, sono stati fatti danni anche pesanti (pensiamo al Campo Santo!!), ma nessun bombardamento.una bomba sganciata per sbaglio, sì. Avvenne il 4 ottobre 1943 a mezzogiorno nel corso del bombardamento dello scalo merci di Porta Nuova. Centrò le mura nei pressi della Porta del Leone e ne abbattè un bel tratto come testimoniano il diario di Gustavo Cenni, e alcune fotografie.
I cenni storici sono di Giovanni Valdiserra e di Raffaello Campani

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